Come compilare una Fattura Elettronica (Linee Guida)

Indicazioni utili per iniziare.

Per prima cosa, per emettere una fattura dal modulo di TermoGest, devi controllare che il cliente abbia i campi Codice Destinatario o PEC correttamente compilati.

Se il cliente è un privato e non ha la PEC, va inserito come codice destinatario ‘0000000’ (7 zeri). Per modificare questi campi si può procedere dalla scheda cliente nel gestionale impianti o direttamente dal modulo fatture elettroniche cliccando sul nome del cliente da dentro la fattura.

Contenuti dell'articolo

Da dove partire

Ecco alcune indicazioni utili per la compilazione delle tue fatture:

  • Codice Articolo: può essere al massimo di 35 caratteri e non si dovrebbero inserire caratteri “strani”. Va utilizzato come CODICE breve identificativo della riga, non va inserita la descrizione della riga: per quello puoi compilare l’apposito campo “Descrizione”. Non è obbligatorio (nella versione “Fatture Normali” non elettroniche è obbligatorio invece) ed è possibile nasconderlo nel PDF / XML selezionando tra i “campi personalizzati” Nascondi Colonna Articolo a “Sì”.
  • Sconto Articolo: va inserito lo sconto unitario in euro sul singolo articolo/riga e verrà calcolato prima dell’imposta. Non è possibile inserire uno sconto “totale di fattura” o uno sconto in percentuale. Se si vuole inserire uno sconto in percentuale, va calcolato lo sconto unitario a mano ed inserito.
  • Imposta: è obbligatorio selezionare una tipologia di imposta tra quelle in tendina, in caso di IVA al 0% va scelta la motivazione corretta e valorizzato il campo personalizzato “Riferimento Normativo IVA” per esplicitare per quale motivo si sta applicando IVA al 0%. L’inserimento del riferimento normativo non è obbligatorio e il SDI accetterà la fattura lo stesso ma è altamente raccomando.
  • Descrizione: è obbligatoria e indica la natura e qualità dell’oggetto della cessione/prestazione; può fare anche riferimento a cessioni/prestazioni già oggetto di un precedente documento emesso a titolo di ‘anticipo/acconto’ in caso di Nota di Accredito per esempio.
  • Unità: è facoltativa. Si configurano le varie unità dal menu in alto Prodotti > Unità.
 
Nelle fatture elettroniche, inoltre, una volta preparata la fattura va salvata cliccando sull’apposito tasto verde in alto a destra e poi va creato il documento XML cliccando su Opzioni > Genera Documento Elettronico (XML).
 
Ogni volta che viene effettuata una modifica alla fattura elettronica se la si vuole riportare anche nel file XML da inviare al SDI va rigenerato il documento cliccando su Opzioni > Genera Documento Elettronico (XML).

Informazioni per esperti

Ecco un dettaglio dei Campi Personalizzati in relazione alla struttura dati Fattura Elettronica (XML)

  • Numero DDT e Data DDT – 2.1.8 <DatiDDT>
  • Numero Contratto e Data Contratto – 2.1.3 <DatiContratto> (in caso che il campo “Numero Contratto” sia lasciato vuoto TermoGest forzerà il valore nella Fattura Elettronica a “1” in quanto obbligatorio nel formato XML)
  • CUP e CIG – (a seconda dei casi) 2.1.2 <DatiOrdineAcquisto> e 2.1.3 <DatiContratto>
  • Valore Marca da Bollo – 2.1.1.6 <DatiBollo>
  • Causale Fattura – 2.1.1.11 <Causale>
  • Riferimento Normativo IVA – 2.2.2.8 <RiferimentoNormativo>
  • Riferimento Amministrazione – 1.2.6 <RiferimentoAmministrazione>
  • ID Documento – Dati Ordine Acquisto e Data – Dati Ordine Acquisto – 2.1.2 <DatiOrdineAcquisto> (in caso che il campo “ID Documento” sia lasciato vuoto TermoGest forzerà il valore nella Fattura Elettronica a “1” in quanto obbligatorio nel formato XML)
 
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